Malegno, due marocchini ai domiciliari per detenzione di droga

Malegno, due marocchini ai domiciliari per detenzione di droga

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Breno hanno tratto in arresto due cittadini originari del Marocco, domiciliati a Malegno.

Rispettivamente di 39 e 35 anni, dei due il primo risulta incensurato e regolare sul territorio nazionale, il secondo clandestino e pregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti.

 

Da alcuni giorni i militari ne stavano monitorando gli spostamenti; in caserma erano pervenute diverse segnalazioni circa un anomalo andirivieni di giovani che erano soliti frequentare l’abitazione dei due stranieri.

In effetti, dopo alcuni servizi di osservazione, i carabinieri avevano riscontrato la veridicità della segnalazione e per tale ragione sabato pomeriggio hanno deciso di eseguire un controllo a carico del più giovane dei due, che si trovava all’esterno di un bar di Malegno.

L’extracomunitario era in compagnia di un gruppetto di giovani del posto; a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di un paio di grammi di hashish e della somma in contanti di 2400 euro, nascosti in una tasca del sotto tuta da lui indossato.

A quel punto, anche in considerazione del rinvenimento del discreto, quanto ingiustificato quantitativo di denaro, i militari hanno esteso l’attività di ricerca alla sua abitazione, all’interno della quale è stato identificato il suo coinquilino 39enne.

All’interno della lavatrice, avvolti in una felpa, sono stati recuperati e sequestrati 500 grammi di hashish, suddivisi in cinque panetti. I due stranieri sono stati arrestati per la detenzione della droga e ristretti agli arresti domiciliari.

Il Giudice del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti del 35enne la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Malegno e di presentazione giornaliera presso la Stazione Carabinieri di Breno.

A Borno un inverno senza pattinaggio sul ghiaccio: bando per la gestione deserto

A Borno un inverno senza pattinaggio sul ghiaccio: bando per la gestione deserto

Quest’anno non sarà possibile pattinare sull’Altopiano del Sole.

Il bando per la gestione della struttura del pattinaggio di Borno è andato deserto nonostante la proroga dal 12 al 20 dicembre.

Per la struttura di via Calamè nessuno ha mostrato interesse, nonostante le agevolazioni pensate dal Municipio per invogliare il gestore, come la garanzia del pagamento della metà dei costi dell’energia elettrica.

Due anni fa, dopo due aste fallimentari per la vendita dell’intero immobile andate deserte, l’Amministrazione Magnolini chiese di frazionare le varie parti, in modo da poter scorporare la sola struttura del pattinaggio dal resto dell’immobile. L’attuale sindaco Rivadossi, rammaricato per l’assenza del servizio, assicura il massimo impegno perché già dal prossimo anno il pattinaggio torni a far parte dell’offerta turistica di Borno.

Il Premio ‘Agenda digitale 2018’ per gli enti pubblici va alla Provincia di Brescia

Il Premio ‘Agenda digitale 2018’ per gli enti pubblici va alla Provincia di Brescia

La Provincia di Brescia si aggiudica il Premio ‘Agenda digitale 2018’ per gli enti pubblici.

Il Broletto si è classificato al primo posto ex-aequo con il Comune di Venezia.

La competizione, giunta alla quarta edizione, è stata promossa dall’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano per il sostegno della cultura dell’innovazione nel nostro Paese.

La classifica tiene conto delle esperienze di digitalizzazione e delle aziende e pubbliche amministrazioni più innovative.

Il premio è stato assegnato per il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica e smart city.

Nell’annunciare il riconoscimento, Samuele Alghisi, neo Presidente della Provincia, ha sottolineato come l’ente bresciano sia ‘impegnato nel sostenere i Comuni del suo territorio nelle sfide dettate dall’innovazione per uno sviluppo socio-economico sostenibile e modello per altre esperienze dello stesso ambito’.