Quest’anno ricorre il decimo anniversario della tragica scomparsa dei fratellini di Ono San Pietro Davide e Andrea. Era il 15 luglio 2013 quando il piccolo paese della media Valle realizzò che i ragazzini – Davide aveva 9 anni e Andrea 12 – erano stati uccisi dal padre nel sonno.
Una vicenda che ha segnato l’intera Vallecamonica, un orrore che non si può dimenticare. Dopo un lungo e difficile percorso, la loro mamma, Erica Patti, nel 2015 ha fatto nascere un’associazione, chiamata Dieci, come il numero di denunce per violenza e stalking che (inascoltate) aveva sporto contro il padre dei loro due bambini, che si prefigge di sostenere le famiglie in difficoltà, in particolar modo i bambini e le donne vittime di ogni forma di violenza. Due anni fa Patti ha pubblicato un libro in cui ripercorre gli abusi subiti dal marito (ora in carcere con la pena dell’ergastolo) e culminati nella strage del 2013.
Un pellegrinaggio in ricordo di Davide e Andrea, dal titolo “E il vento si poserà” (citazione dal brano di Guccini) è in programma per sabato, giorno dell’anniversario, organizzato da Camminare è un’arte, gruppo di don Battista Dassa, in collaborazione con la parrocchia di Ono San Pietro, guidata (oggi come allora) da don Pierangelo Pedersoli.
I pellegrini si sono dati appuntamento alle 7:00 del mattino al cimitero di Ono San Pietro, dove c’è la tomba dei fratelli. Da qui si proseguirà tra preghiere e riflessioni lungo un percorso che richiederà circa tre ore di cammino, per raggiungere località Plaurenti, dove si trova un cippo a loro dedicato e dove don Dassa celebrerà la messa alle 11:00.
