180mila studenti bresciani, di cui 151mila circa nelle scuole statali ed i restanti nelle paritarie: tutti loro, da oggi, affrontano il nuovo anno scolastico, l’anno della speranza che la didattica a distanza resti un lontano ricordo.

Le nuove regole prevedono che si dovrebbe passare alla Dad solo in zona arancione e rossa, mentre in zona bianca (dove si trova tutt’ora la Lombardia), oltre all’attività fisica in palestra si potranno anche svolgere le gite.

Ma per restare in zona bianca bisogna contenere il contagio: da qui una serie di azioni che coinvolgeranno tutto il pianeta scuola. Il personale scolastico dovrà esibire il Green Pass, così come (da decreto di pochi giorni fa) anche i genitori e chiunque debba entrare negli istituti; unici esenti gli stessi studenti, fatta eccezione per gli universitari.

Ai presidi da oggi è messa a disposizione una piattaforma telematica tramite cui verificare lo stato delle certificazioni verdi del proprio personale: chi non avrà il Green Pass attivo per cinque giorni sarà sospeso dal lavoro.

Dal canto loro, gli studenti dovranno adeguarsi ai nuovi orari scolastici, ed in particolar modo al doppio ingresso che, negli istituti della Provincia, è alle ore 08:00 ed alle 10:00. Una decisione, questa, per favorire la gestione del trasporto pubblico locale, duramente messo alla prova l’anno scorso e bersaglio di polemiche. L’anno, insomma, parte all’insegna dei buoni propositi per il rispetto delle regole, ma con una certezza in più: quasi tutte le cattedre sono state assegnate, e buona parte dei docenti potranno iniziare subito l’anno.

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