È in carcere in stato di fermo e con l’accusa di tentato omicidio il pizzaiolo egiziano di 27 anni che mercoledì ha ferito con un coltello un collega suo connazionale di 33 anni all’interno della Pizzeria La Pergola di Ponte di Legno.

Tutto è successo in poichi minuti: la lite nella cucina in cui entrambi lavoravano è degenerata ed è spuntato un coltello, che il più giovane ha conficcato nell’addome del collega. I carabinieri della Compagnia di Breno, che si stanno occupando dell’indagine, sono riusciti a fermare l’aggressore mentre si dava alla fuga e l’hanno condotto in caserma.

La custodia in carcere è stata decisa giovedì dal pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi. Il magistrato ha disposto anche il sequestro della cucina in cui i due si sarebbero affrontati. Il 28enne è stato portato in cella a Brescia, dove sarà sentito nell’interrogatorio di convalida davanti al gip, al termine del quale il fermo potrebbe essere tramutato in arresto.

La vittima è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia in eliambulanza, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e dove rimane in prognosi riservata.

Share This