Il Comitato Andos di Vallecamonica non si ferma mai, neanche di fronte a quelle che sembrano essere le sfide più difficili. Per farlo, ha dalla sua la collaborazione di Amministrazioni comunali e commercianti, che aiutano l’associazione presieduta da Fulvia Glisenti a raccogliere fondi per acquistare strutture da mettere a disposizione dell’ospedale di Esine.

L’ultima iniziativa ha visto, nel mese di ottobre, quello dedicato alla prevenzione femminile, non solo una serie di incontri e di eventi dedicati alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, ma anche alla raccolta di fondi utili ad acquistare una strumentazione da utilizzare in sale operatoria per ricercare il linfonodo sentinella nelle pazienti affette da neoplasie alla mammella con linfografia a fluorescenza.

Un’apparecchiatura dal costo di 250mila euro, e per cui l’Andos è al lavoro per trovare i fondi. Tra le ultime iniziative, quelle di Casa Panzerini di Cedegolo, che ha consegnato all’associazione 4.210 euro per conto dell’intera Valsaviore, mentre nei giorni scorsi a Breno sono stati consegnati circa 3mila euro, frutto della raccolta fondi portata avanti dai commercianti del paese, sostenuti dal Comune.

Il traguardo da raggiungere è lontano, ma l’Andos (che sempre per l’ospedale di Esine l’anno scorso ha acquistato quattro caschi anti caduta dei capelli da indossare durante la chemioterapia) non si ferma: tra le prossime iniziative, anche una sfilata di monda di beneficenza.

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