Non più centro anziani, ma luogo di aggregazione per la terza età (e non solo) che prende il nome evocativo di “Sale & pepe”, dove il sale ricorda il bianco dei capelli di chi se ne prenderà cura, il pepe sta ad indicare la voglia di continuare ad alimentare il bisogno di stare insieme e proporre attività al territorio. E’ stato inaugurato sabato sera a Borno, nell’ex centro anziani, al primo piano dell’ex albergo Trieste in piazzetta Roma.

Una nuova casa dedicata alla comunità, “dove sentirsi libero” recita lo slogan che accompagna il lancio del nuovo spazio. Un nuovo modo di intendere il centro anziani: la terza età sarà protagonista ma a lei è richiesta una partecipazione attiva. Avrebbe dovuto aprire già tempo fa, poi il Covid ha fermato il progetto, nato dall’esigenza intercettata in paese di trovare un posto da condividere, che non fosse un bar ma nemmeno un luogo di vecchia concezione.

Per realizzarlo ci hanno lavorato tante persone, con sensibilità diverse, per dar vita ad uno spazio che possa rispondere a più esigenze, ha detto il sindaco Matteo Rivadossi ringraziando chi si è dato da fare.

“È stato pensato come uno spazio condiviso e collaborativo, un luogo per incontrarsi, dove condividere il tempo –ha spiegato Francesca Paradies, capofila del progetto-. Ci sarà spazio per chi vuole chiacchierare, per chi ama giocare, ballare e fare sport. È aperto davvero a tutti, non solo a chi ha qualche anno sulle spalle, ma anche a chi, con loro, vuole condividere un po’ di tempo”.

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