Dal prossimo autunno l’Istituto Tassara-Ghislandi di Breno ospiterà la sede dell’Università di Brescia del corso di laurea in Tecniche industriali di prodotto e di processo. Gli studenti camuni potranno così studiare senza allontanarsi da casa, facendo risparmiare le famiglie e mantenendo in loco future forze lavoro.
Il percorso rientra tra le novità della Facoltà di Ingegneria di Brescia e prevede, per il primo anno, lezioni da seguire o in città o a distanza in un’aula messa a disposizione dal Tassara-Ghislandi. L’istituto ospiterà i laboratori a cui gli allievi dovranno prendere parte dal secondo anno, mentre nel terzo potranno mettere in pratica quanto appreso in alcune aziende valligiane che hanno già firmato una convenzione: tra queste, forge Morandini e Monchieri, Metalcam, Fedabo e Cmm.
La concretizzazione del progetto è avvenuta dopo anni di lavoro da parte di Gianfranco Domenighini, ingegnere di Breno e presidente della Società Operaia, aiutato da Angelo Mazzù, docente universitario camuno. Tre i curricula previsti: automazione, meccanica e materiali, meccanica ed efficienza energetica, con 48 posti disponibili ed un test d’ammissione previsto per il 1° settembre. L’obiettivo è quello di avere una sede camuna per questo corso di laurea.