Il 24 marzo ricorre l’ottantesimo anniversario della fucilazione, a Brescia, del Comandante Maestro Giacomo Cappellini. Le Associazioni – ANPI – Fiamme Verdi – ANEI – Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo organizzano, in collaborazione con la Scuola Primaria di Cerveno “Giacomo Cappellini”, l’Amministrazione Comunale di Cerveno e con la partecipazione del Gruppo Alpini locale, una cerimonia pubblica in onore del Comandante delle Fiamme Verdi Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, assassinato, appunto, il 24 marzo del 1945 nel Castello di Brescia.
Cappellini, comandante del gruppo C8 della Divisione Fiamme Verdi “Tito Speri”, era stato arrestato a Lozio il 21 gennaio del 1945, ferito in uno scontro a fuoco con i fascisti mentre copriva la fuga dell’amico Carlo Sandrinelli “Camara”. Trasportato su un carro a Malegno, quindi a Breno al comando della GNR, fu poi trasferito a Brescia e imprigionato nella torre Mirabella del Castello, che fu la sua prigione fino all’alba del 24 marzo, quando il maestro vene fucilato.
Il programma di lunedì prevede il ritrovo alle 14:45 al cimitero di Cerveno, dove Cappellini riposa, per una preghiera e la benedizione della tomba da parte del parroco don Giuseppe Franzoni, con la posa di un omaggio floreale. Ci si sposterà quindi davanti alla targa ricordo, all’entrata del cimitero, i ragazzi delle scuole canteranno una canzone ed esporranno i loro disegni sulla Resistenza. Interverranno quindi per i saluti istituzionali Luigi Mondoni, sindaco di Cerveno, e Luca Santi, di Anpi Vallecamonica, a nome di tutte le Associazioni promotrici.