Sarà pronta per i primi di giugno la nuova passerella sul Torrente Resio, a Esine. Una struttura con un’unica tratta in carpenteria metallica per sostituire quella precedentemente in uso, ormai compromessa dagli agenti atmosferici e dal clima umido-ventilato del posto.
Per chi non avesse dimestichezza con la zona, l’alveo attraversa località Campagna Saletti, tra le frazioni di Plemo e della Sacca. Sulla sponda opposta rispetto alla Ciclovia dell’Oglio, ma parte del tracciato comunale che permette di pedalare e passeggiare nella campagna di Esine.
“Destinata al transito ciclopedonale, la nuova passerella sarà larga 2 metri e mezzo e lunga 30” precisa Nicola Donina, Consigliere alle opere pubbliche del Comune di Esine.
“La vecchia passerella era in legno lamellare, mentre questa, cosa che ci permetterà anche di ridurre la manutenzione, è in acciaio.”

Oltre alla demolizione e alla costruzione della passerella vera e propria, si sono demolite e alzate anche le spalle, portandole alla quota prevista dalla normativa per salvaguardare da eventuali piene.
Iniziati a metà gennaio, i lavori – che vedono coinvolte imprese del bresciano e della bergamasca – sono stati affiancati anche da un’operazione di pulizia del letto torrentizio, a cura di UTR (Uffici Territoriali Regionali).
Il Resio non ha un letto irregimentato, ma naturale e nel corso dell’anno presenta una portata tipicamente torrentizia. In secca per lunghi mesi, si risveglia in primavera e in autunno.
La spesa stanziata è di 30.000 euro dall’avanzo di bilancio comunale e di circa 290.000 (Comunità Montana). Per la Comunità Montana di Valle Camonica l’intervento s’inserisce in un quadro più ampio di azioni sul territorio.
Come riportato dall’Assessore con delega alle Piste ciclabili, Giambattista Bernardi: “Nei prossimi giorni inaugureremo anche la nuova passerella a Pian Camuno. Ulteriori progetti finanziati con la Legge 9 di Regione Lombardia saranno messi in opera nel corso del 2025.”
Il rifacimento della passerella sul Resio non è la sola opera in cui il Comune di Esine è impegnato. Cantierizzate nei 2 anni passati – finanziate con contributi regionali o tramite Comunità Montana – stanno prendendo forma anche la cucina di Piazza Falcone Borsellino, il parcheggio interrato di via Manzoni e i lavori di ampliamento delle vasche dell’acquedotto.
fotografie: Comune di Esine