Comunità Montana, Consorzio Forestale e volontari: saranno numerose le forze in campo per dare nuova linfa al laghetto di Rondeneto, incantevole specchio d’acqua che si trova sul territorio di Gianico e che da tempo necessita di cure per poter tornare all’antico splendore ed essere ammirato dai numerosi escursionisti che d’estate passano di là.
Dopo un sopralluogo effettuato a metà giugno, si è quindi deciso il da farsi: con un contributo dell’ente comprensoriale di 20mila euro, si potrà procedere con le operazioni di estirpazione di una pianta acquatica, il Potamogeton, che ha invaso il bacino. Operazioni di cui si occuperà il Consorzio Forestale della Bassa Vallecamonica, di cui Gianico fa parte.
Inoltre, sarà posizionata una guaina impermeabilizzante sul muro di contenimento a valle, per ripristinare la soglia di deflusso. I lavori cominceranno nella seconda metà di luglio, ma saranno anticipati dall’intervento dei volontari, che sistemeranno il sentiero che, dalla malga che si trova sopra il laghetto, consente di raggiungerlo. In questo modo il Rondeneto potrà tornare ad essere il luogo accogliente che era, ed aggiungere a chi già lo frequentava nuovi ospiti.