E’ un progetto non indifferente, quello a cui si sta pensando a Pisogne: unire arte e mondo del lavoro in un unico polo formativo multifunzionale, dove poter dare ai giovani del territorio gli strumenti giusti per pensare al proprio futuro.

La location ideale sarebbe l’edificio progettato dall’ingegnere Enrico Dabbeni negli anni Trenta e che fino ad una ventina di anni fa ospitava le scuole del paese. Un edificio che oggi si trova abbandonato, a fianco del centro commerciale.

Proprio dal gruppo della grande distribuzione arriverebbe, secondo una convenzione, un finanziamento che permetterebbe di iniziare a ragionare sul progetto. Il che vorrebbe dire pensare alla formazione di uno strumento giuridico che possa occuparsi del recupero e del rilancio della struttura.

Federico Laini, sindaco di Pisogne, resta vago, ma ammette che il Comune è già in contatto con enti di formazione anche di elevato profilo per trovare la giusta offerta con cui accompagna i più giovani camuni nella loro crescita professionale.

L’investimento stimato sarebbe in cinque milioni di euro, per la creazione di un Polo costituito da tre rami, uno per la formazione, uno per i servizi alle aziende ed uno per l’arte e la cultura. Il progetto è complesso, ma sarebbe davvero una svolta per il Comune sul lago d’Iseo.

[Foto da Bresciaoggi]

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