Arriva dal Distretto Veterinario ATS della Montagna della Vallecamonica il bilancio agostano dell’attività di contrasto del randagismo. Con l’arrivo dell’estate e delle ferie si riscontrano ancora casi di abbandono o smarrimento del proprio animale d’affezione.
L’Area di Coordinamento Territoriale Vallecamonica-Sebino però ha sempre gestito questa problematica con l’attivazione di un servizio H24, grazie ad una convenzione con una ditta specializzata, per il recupero di cani e gatti smarriti o abbandonati.
Servizio che, può essere attivato dal Distretto Veterinario ATS Montagna, dal 112, dalla Polizia Locale e dai Vigili del Fuoco. Il privato cittadino, infatti, non può allertare direttamente la ditta specializzata ma può segnalare il caso agli enti sopracitati.
Per venire ai numeri, nel solo mese di agosto in Valcamonica sono stati eseguiti 30 interventi. In 17 casi (56%) l’animale è stato subito restituito al legittimo proprietario che grazie alla lettura del microchip è stato individuato nella Banca dati Animali d’Affezione di Regione Lombardia o in altre Banche dati regionali.
In 8 casi (26%) non è stato possibile, neppure con l’ausilio dei canali social, tramite le associazioni che si occupano di animali, risalire al proprietario e i cani/gatti sono stati trasferiti al Canile Sanitario di Lozio dove per legge devono rimanere 10 giorni per poi essere assegnati al Canile Rifugio per poter eventualmente essere adottati. In 4 casi (13%) l’intervento non ha avuto esito in quanto all’arrivo sul posto l’animale non era più presente.
I numeri confermano l’utilità e l’efficienza di questo servizio grazie anche alle competenze e alla professionalità dei professionisti a vario titolo coinvolti.