Come durante l’emergenza, anche in questa Fase 2 il ruolo dei volontari resta fondamentale. Lo dimostra, tra gli altri rapporti di collaborazione che proseguono in vari ambiti, quello siglato tra l’ASST di Vallecamonica e la sezione Ana, (Associazione Nazionale Alpini) di Vallecamonica e i Gruppi di Protezione Civile camuni.
Agli ingressi delle strutture ospedaliere di Edolo e di Esine e delle sedi territoriali di Breno, Darfo, Pisogne e Cedegolo saranno infatti presenti i loro volontari per assicurare percorsi di accesso rispettosi delle norme di sicurezza.
In particolare Alpini e Protezione Civile assicureranno il monitoraggio della temperatura corporea agli utenti in accesso alle sedi aziendali ed ai dipendenti. Questo per garantire la sicurezza sanitaria in questa fase di ampliamento dell’attività per pazienti non-Covid attraverso percorsi specifici e dedicati, sia in fase di accesso al Presidio e alle diverse sedi aziendali, sia per chi ha bisogno di fruire dell’erogazione di alcune prestazioni.
Un nuovo segnale concreto da parte delle penne nere, che durante l’emergenza si sono adoperate in svariati modi con i gruppi di Protezione Civile. L’altra grande impresa compiuta in accordo con le direzioni sanitarie di ASST e ATS è stato il supporto logistico fornito nel corso della capillare operazione di sanificazione delle Rsa e di altre strutture della Vallecamonica.