Aveva chiamato i soccorsi spiegando loro che il compagno, un uomo di 62 anni residente ad Artogne, la notte prima era caduto dalla scale.
Ma quando i Carabinieri della Compagnia di Breno sono giunti nell’appartamento dove si trovava l’uomo, hanno capito che qualcosa non quadrava. La segnalazione al 118 era arrivata da una donna di 68 anni, convivente dell’uomo, sul cui corpo erano presenti ferite di arma da taglio.
Inoltre, nell’appartamento sono stati rinvenute una felpa ed una maglietta sporche di sangue. E’ bastato poco per far sì che la donna crollasse e confessasse: a procurare quelle ferite al compagno era stata lei, la sera prima, dopo una lite per futili motivi.
La donna aveva accoltellato l’uomo alla schiena: una di queste ferite aveva raggiunto un polmone. Resasi conto che le condizioni del 62enne stavano peggiorando, la donna ha deciso di chiamare i soccorsi. Immediatamente fermata con l’accusa di tentato omicidio, la donna è stata portata in carcere, a disposizione del Pubblico Ministero. L’uomo, ricoverato prima ad Esine e poi trasferito al Civile di Brescia, è ancora in gravi condizioni.