I sindaci dei Comuni sul lago d’Iseo in attesa dei maxi fondi promessi dalla Regione per sfruttare l’onda turistica provocata quasi due anni fa da The Floating Piers di Christo sperano che nella riunione della Giunta regionale di lunedì prossimo siano superati quegli scogli burocratici che ne hanno causato lo slittamento.

 

I lavori, per un valore totale di 10 milioni di euro, sarebbero dovuti iniziare già nel 2017. I ritardi sono dovuti alla mancanza di garanzia da parte di alcuni paesi coinvolti nel patto con la Regione della propria compartecipazione ai lavori, requisito fondamentale da parte del Pirellone per stanziare i fondi che, intanto, sono già stati messi a bilancio.

I fondi dovrebbero arrivare ad Iseo, che attende 1,4 milioni di euro, a Sulzano per 4,3 milioni di euro, a Montisola sono previsti 1,4 milioni di euro, a Pisogne il finanziamento è di 1,5 milioni, mentre a Sale Marasino dovrebbe essere stanziati 1,4 milioni di euro ed a Marone 2,8 milioni di euro.

E sempre a causa di soldi slitta il progetto dell’artista Michelangelo Pistoletti che avrebbe dovuto portare nei Comuni del lago d’Iseo l’iniziativa legata agli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’Onu. Il progetto prevede, tra il 2018 ed il 2019, una serie di eventi, come incontri ed attività basati su dei macro temi, che dovrebbero poi ispirare delle opere realizzate dai giovani collaboratori della fondazione dell’artista a Biella, oltre al famoso ‘Terzo paradiso’, opera dello stesso Pistoletti. Ma il costo dell’iniziativa 640mila euro, è davvero troppo elevato per i Comuni che, al momento, non possono sborsare questa cifra.

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