Presentati a Palazzo Lombardia mercoledì i primi risultati della fase iniziale del progetto Ada 270, che ad aprile ha coinvolto una task force di tecnici, ricercatori, geologi e docenti universitari incaricata di effettuare un carotaggio del ghiacciaio dell’Adamello della profondità di 225 metri.
Un progetto che ha come obiettivi la salvaguardia del clima e dell’ambiente. Lo studio vede l’adesione di 16 partner tra istituzioni, privati e due università. Un’impresa unica, mai realizzata a simili profondità, come ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo nel corso della presentazione dei dati: “Grazie a questa sperimentazione potremo approfondire il tema del cambiamento climatico e fare passi avanti nella stesura di una proposta di legge in materia”.
Il carotaggio a 3.200 metri di quota è durato 11 giorni, nel corso dei quali – 24 ore al giorno su turni di 3 ore ciascuno e 6 ore di riposo, a una temperatura di -24° C durante la notte – sono stati estratti 300 cilindri di ghiaccio lunghi 75 centimetri trasportati al deposito centrale dell’EuroCold Lab dell’Università di Milano-Bicocca. Un’operazione svolta nel totale rispetto dell’ecosistema naturale.
Inoltre l’inserimento di quattro cavi in fibra ottica all’interno della perforazione permetterà di monitorare l’evoluzione temporale del profilo termico e deformativo del ghiacciaio lungo la verticale con un elevato dettaglio spaziale. Un sistema di monitoraggio che potrà fornire preziose informazioni, che saranno utili a geologi e glaciologi per prevedere la futura evoluzione del più grande e profondo ghiacciaio italiano.
Nel corso dell’incontro – al quale hanno preso parte Fabrizio Piccarolo, direttore Fondazione Lombardia per l’Ambiente (Fla), Massimo Maugeri, assessore al Parco Adamello della Comunità Montana, Valter Maggi, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Iacopo Morosi, viceresponsabile Ricerca e sviluppo Cohaerentia, Luca Albertelli geologo progetto ADA 270, Lino Zani, coordinatore comunicazione ADA 270 ed Elena Guarnone, Edison – Head of Sustainability – sono state presentate le attività che svilupperanno nella seconda fase denominata “ClimAda – Ricostruzione climatica e ambientale dell’area dell’Adamello e delle Alpi centrali”, con particolare riguardo agli effetti del cambiamento climatico sulle aree d’alta montagna.