Questa mattina, alle ore 07:00, davanti al Palazzetto dello Sport di Pontedilegno l’Adamello Ski Raid è finalmente partita. Dopo l’annullamento per motivi di sicurezza nel 2019, la gara diventata preso una classica dello sci alpinismo ha riaperto i battenti con un’edizione che inevitabilmente ha risentito nell’organizzazione dell’emergenza sanitaria in corso.

La chiusura dei rifugi in quota ha costretto ad un nuovo percorso, di 34 chilometri e 3.180 metri di dislivello per la gara maschile e di 30 chilometri e 2.560 metri di dislivello per quella femminile. 160 le coppie in gara: considerata la defezione per infortunio per Covid-19 di alcuni tra gli atleti azzurri più forti, le previsioni della vigilia hanno immaginato un podio in buona parte straniero: tra le favorite nella gara maschile, la coppia svizzera formata da Werner Marti e Martin Anthamatten, nonché il team misto formato dal francese William Bon Mardion e dall’austriaco Jakob Herrmann.

L’Italia è rappresentata dal valtellinese Nicolò Ernesto Canclini e l’altoatesino Alex Oberbacher, ed il trentino di Molveno Federico Nicolini con il valtellinese Andrea Prandi. Tra le donne (partire alle 07:15 dal Passo del Tonale), si punta sulle valtellinesi Giulia Compagnoni e Giulia Murada, ma anche su Corinna Ghirardi e Bianca Balzarini dell’Adamello Ski Team, lo sci club organizzatore dell’evento.

La gara si svolge a porte chiuse, ma con una diretta streaming sul sito della manifestazione. Per l’occasione, Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega allo Sport, alle Olimpiadi 2026 ed ai Grandi Eventi, sarà presente a Pontedilegno per le premiazioni, che avverranno nel pomeriggio al Palazzetto dello Sport.

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