Una notizia è giunta nei nostri studi questo martedì mattina, come un fulmine a ciel sereno, a cui facciamo ancora stento a credere. Nella notte tra il 19 ed il 20 settembre, nella sua casa di Malegno, si è spento all’età di 72 anni Gian Mario Martinazzoli, una figura a cui tutta Radio Voce Camuna ma anche tutta la Vallecamonica deve molto.
Nato a Grevo il 1° gennaio 1950, Gian Mario Martinazzoli prima di dedicarsi totalmente alla professione giornalistica aveva già dato prova di dedizione nei confronti della comunità insegnando Educazione Fisica a numerosi ragazzi e ragazze che, una volta cresciuti, hanno sempre portato con loro un ricordo affettuoso del loro insegnante.
Ben presto, però, Gian Mario ha cominciato a coltivare l’altra sua grande passione, quella per il giornalismo, diventando un punto di riferimento per la Vallecamonica ed il racconto del territorio. Oltre a diventare prima redattore e poi direttore di Radio Voce Camuna, seguendola fin dai suoi primi passi nella sede di Malegno, Martinazzoli ha collaborato per anni con il Giornale di Brescia e con Teletutto, affiancato dal collega ed amico Fabrizio Prestini. Insieme, hanno raccontato la Vallecamonica sotto ogni suo aspetto, senza mai perdere di vista l’obiettività e la semplicità delle parole.
La Vallecamonica gli deve molto anche per la grande fede che lo ha mosso, sia professionalmente che nella vita privata. Insieme alla moglie Noris Martinelli, con cui era sposato da oltre quarant’anni, seguiva le giovani coppie di fidanzati e sposi all’Istituto Pro Familia di Breno, dove ricopriva anche il ruolo di Responsabile di zona del gruppo degli Apostoli della Famiglia, oltre che essere un membro del direttivo del Consultorio situato proprio all’interno del Pro Familia.
Tutte attività che Gian Mario ha sempre seguito con grande interesse e curiosità, alimentando quella grande cultura e conoscenza che tutti gli attribuivano ma che lui, molto umilmente, cercava sempre di ridimensionare. Con la sua scomparsa viene meno una figura che ha contribuito alla crescita non solo della Vallecamonica, ma anche di tutto il giornalismo bresciano. L’ultimo servizio realizzato solo pochi giorni fa, in occasione dell’Adunata sezionale degli alpini a Capo di Ponte.
Con lui se ne va un pezzo di storia bresciana e camuna, ma siamo certi che il suo ricordo continuerà a vivere negli insegnamenti che ha sempre impartito e nei consigli che ha sempre dato con grande generosità. La camera ardente è stata allestita nell’abitazione di via Fontana, a Malegno; sempre a Malegno, nella chiesa parrocchiale, si terranno i funerali, giovedì 22 settembre alle ore 16:00.
Radio Voce Camuna, dal presidente fino ai redattori ed ai collaboratori, si stringe intorno alla moglie Noris, alla sorella Antonietta, alla figlia Alessandra, al genero Giancarlo ed ai nipoti Mattia e Giorgio. A loro porgiamo le nostre più sentite condoglianze.