La comunità di Schilpario, lunedì pomeriggio, si è stretta intorno alla famiglia di Mario Simari, venuto a mancare nei giorni scorsi all’età di 67 anni. Originario di Buenos Aires, Simari era di fatto stato adottato da Schilpario, dove viveva nella frazione di Barzesto con la moglie Teresita Birkner.

I due sono giunti in Italia alla fine degli anni Ottanta, spinti dalla loro passione per la neve: dopo un breve periodo passato in Trentino, Toni Morandi (compianto talent scout di alcune campionesse di sci) notò il talento sugli sci dei loro figli, invitando tutta la famiglia a trasferirsi.

Proprio a Schilpario è nato il Simari Birkner Ski Team, di cui Mario era l’allenatore e Teresita la team manager. I figli Cristian Javier, Maria Belen, Macarena ed Angelica, invece, gli atleti della squadra che può vantare il record di 52 presenze tra Mondiali ed Olimpiadi, a cui vanno aggiunte oltre 500 gare di Coppa del Mondo.

La famiglia Simari Birkner ha fatto di Schilpario, quindi, la propria casa: durante l’omelia ai funerali, celebrati da don Vincenzo Valle, il parroco ha ricordato Simari come “un uomo buono, padre di una brava famiglia, molto sensibile, educata e rispettosa”.

Numerosi i presenti, soprattutto dal mondo dello sci, che hanno voluto rendergli omaggio: la notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro del mondo, fino ad essere citata anche durante la telecronaca Rai della Coppa del Mondo di sci di domenica scorsa. Simari, oltre alla moglie ed ai figli, lascia anche i nipoti: ora riposa nel cimitero di Schipario.

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