Si è spento all’età di 91 anni Pietro Avanzini, figura di spicco a livello politico e amministrativo per la Vallecamonica degli anni ’80 e ’90.

Originario di Bienno, Avanzini fu il primo presidente della Comunità Montana di Vallecamonica tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 e al contempo (le due cariche coincidevano) presidente dell’allora Ussl. Fu lui a dare impulso alla realizzazione dell’Ospedale di Esine.

Lavorò alla Banca San Paolo, divenendo direttore della filiale di Darfo Boario Terme, paese dove si sposò con Mariangela ed ebbe tre figli: Silvia, Paolo e Angelo. Impegnato nell’associazionismo cattolico del territorio, fu membro del Comitato dell’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno.

Un altro aspetto della vita di Avanzini degno di nota è quello che gli valse la presidenza dell’Anpi di Vallecamonica dal 2011 al 2019 (quando è stato nominato presidente onorario): non fu partigiano, anche per via della sua giovane età in tempo di guerra, ma respirò e fece suoi per tutta la vita i valori trasmessi dai suoi familiari e dai partigiani della Valgrigna, anche in memoria dell’amico Luigi Ercoli, morto in campo di concentramento.

I funerali di Pietro Avanzini, che riposa nella sala del commiato di Bienno, si terranno domenica 1 novembre alle 13:30 nel cimitero di Bienno, dove verrà sepolto.

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