Sono stati condannati a tre anni, un mese ed un giorno i due fratelli di 18 anni di Polaveno che, il 19 febbraio dell’anno scorso, aggredirono la sorella nella loro abitazione, mentre stava dormendo in camera sua. La ragazza, al lavoro come commessa ad Iseo, riuscì a salvarsi grazie alla sua prontezza, procurandosi però alcune ferite.

I due fratelli, invece, si erano dati alla fuga e furono arrestati dai carabinieri il giorno dopo a Sarezzo. Per loro l’accusa era di tentato omicidio: il Pubblico Ministero aveva chiesto una pena di sei anni di reclusione. Il Tribunale per i minorenni ha riconosciuto loro le attenuanti generiche e quella della minore età ed applicato il terzo di sconto previsto dal rito abbreviato.

Nel corso di quest’anno i due fratelli hanno intrapreso un percorso di riabilitazione all’interno dei penitenziari in cui sono stati portati: uno al carcere minorile Beccaria di Milano, l’altro nell’Istituto di pena per minori di Firenze. Fuori dall’aula per ascoltare la sentenza erano presenti i genitori dei due fratelli e la sorella, con cui i ragazzi si sono potuti fermare a parlare qualche istante prima di tornare in carcere.

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