Una lezione di resilienza, ovvero la capacità di affrontare gli eventi imprevisti ed a volte dolorosi della vita imparando ad adattarsi alle nuove situazioni. E’ quella che, al Liceo Golgi di Breno, alcuni studenti hanno seguito grazie all’idea di Ivan Moreschi, insegnante di Scienze Motorie e Sportive.

Moreschi ha infatti attivato il “Progetto resilienza”, che sta coinvolgendo le cinque classi del Liceo Economico Sociale e la prima del Liceo Economico Sociale a curvatura sportiva, nato da appena un anno. L’idea è quella di insegnare ai ragazzi, in campo sportivo ma non solo, come sia possibile adattarsi a nuovi contesti che inizialmente mettono in difficoltà.

Per farlo, Moreschi ha anche organizzato un incontro, ovviamente online, con Manuel Bortuzzo, giovane promessa del nuoto che nel 2019 ha perso l’uso delle gambe dopo che per uno scambio di persone è stato ferito alla schiena da un colpo di pistola sparato da due ragazzi.

L’incontro, a cui hanno partecipato anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo Darfo 2, è servito a portare agli allievi una testimonianza di chi ha fatto della resilienza il proprio punto di forza, trovando nella capacità di adattarsi la possibilità di non rinunciare ai propri sogni.

Un messaggio sempre più attuale soprattutto in questi mesi di pandemia, che ha visto tutti alle prese con nuove sfide da affrontare e che ci ha ricordato che l’essere umano deve sempre fare leva sulle proprie risorse per risollevarsi.

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