Perché immaginare e basta la preistoria, quando è possibile viverla? E’ questo il presupposto da cui ArchExperience, l’associazione che insieme a Zamenhof Art ha preso in gestione da un anno il Museo di Nadro di Ceto e la Riserva delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, ha stilato il calendario di appuntamenti che attendono i visitatori nei mesi autunnali.
Così, dopo aver presentato la stagione scorsa all’insegna della “rinascita di Zaziau” ed aver riallestito il Museo con bar, sala wifi, nuovo book shop, l’Area 42 per le mostre d’arte contemporanee e due nuove sale tematiche dedicate alla ceramica ed alla tessitura, la direzione artistica di Eliza Winkler ha presentato le novità dell’autunno.
Si comincia venerdì 30 settembre, con “Dal simbolo alla danza”, laboratorio che farà uso di strumenti arcaici come tamburi e sonagli; il 3 ottobre via al “Teatro delle emozioni” (a cura di Virginio Patarini) ed al workshop base di sartoria storica. Il 6 ottobre gli appassionati di natura potranno dare sfogo alla loro curiosità grazie al corso di erboristeria “L’officina della natura”, mentre il giorno seguente sarà la volta di un corso di tarocchi sugli arcani maggiori.
L’arte sarà protagonista, invece, del corso di modellato “a colombino” di terre argillose “Le forme della Dea”. L’autunno al Museo di Nadro proporrà anche due mostre personali, una di Leopoldo Bon (“Sinfonie”, al piano terra), fotografo triestino ed una di Virgilio Patarini (“Scripta volant” al primo e secondo piano), entrambe inserite nel programma ufficiale della “Giornata del Contemporaneo” organizzata dall’Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani. Per informazioni sui corsi si può chiamare il numero 0364 43 34 65.