Dal 17 settembre al 27 novembre al Musil di Cedegolo verrà allestita “Ablazione sonora”, un racconto di una giornata di attività fusoria del ghiacciaio dell’Adamello attraverso 4 minuti e mezzo di suoni e rumori registrati durante le spedizioni in alta quota nell’estate 2021 da Sergio Maggioni, grazie a un progetto di ricerca scientifica promosso dal sound designer camuno di Neunau in collaborazione con importanti istituti universitari.
Le registrazioni sono state eseguite all’interno del ghiacciaio durante le spedizioni scientifiche con 4 registratori bioacustici collocati tra crepacci e fessure. L’installazione si presenta composta da un sistema audio multicanale, una sorgente luminosa e un dispositivo sul quale sono indicate le temperature, l’ora e la potenza sonora, registrate in concomitanza ai suoni trasmessi.
I dati sono posti in relazione al suono e alla luce, poiché l’intenzione dell’artista è quella di trasformare lo spazio espositivo in un crescendo di sensazioni vissute in prima persona durante le spedizioni sul ghiacciaio.
Obiettivo del progetto resta quello di monitorare le implicazioni del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini attraverso un’esplorazione sonora degli ambienti naturali a rischio, declinata in attività divulgative, artistiche e scientifiche.
L’installazione, che la scorsa settimana è stata presentata ad Ars Electronica in Austria, sarà inaugurata al Musil di Cedegolo oggi alle 17:30 e sarà visitabile di sabato e domenica, fino al 27 novembre, dalle 14:00 alle 19:00