I primi effetti causati dal via ai lavori sul cavalcavia della Strada Provinciale 345 a Cividate Camuno si stanno già facendo sentire tra gli automobilisti che devono immettersi o uscire dalla Statale 42. Cominciate con due anni di ritardo (ma il progetto risale al 2020), le opere puntano a mettere in sicurezza il ponte, risultato essere tra quelli con maggiore criticità in Provincia di Brescia, tanto che ancora oggi non vi possono transitare i mezzi superiori alle cento tonnellate, costretti a passare lungo le strade di Piancogno.

Il progetto prevede la riduzione della carreggiata da 10 a 8,5 metri, il rifacimento dei cordoli, l’installazione di barriere, il rinforzo dei setti laterali ed un sistema di raccolta delle acque piovane. Un milione e 400mila euro il costo dell’intervento, di cui si sta occupando una ditta di Sarpi, interamente a carico della Provincia di Brescia.

Per questo, nei giorni scorsi, sul cavalcavia è stato posizionato il senso unico alternato regolato da semaforo: per un anno -tanto dovrebbe durare il cantiere- gli automobilisti dovranno avere pazienza, utile soprattutto nelle ore di punta del traffico, quando si creeranno le inevitabili code.

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