La Vallecamonica si rimbocca le maniche e si prepara al dopo epidemia puntando su un turismo sempre più green e su una strategia di marketing che non lasci indietro nessuno. Se n’è parlato mercoledì pomeriggio, in un incontro online che ha visto la partecipazione di Emma Taveri, Ceo di Destination Makers, Sergio Cagol, consulente e formatore in tema di turismo sostenibile, Attilio Cristini, Assessore alla Cultura e Turismo in Comunità Montana ed Alberto Ficarra, presidente del Consorzio Dmo di Vallecamonica.

Proprio il Consorzio, a febbraio, aveva annunciato la partnership con Destination Makers per la realizzazione di un piano di rilancio del turismo camuno a 360 gradi. La pandemia, però, ha inevitabilmente ostacolato il progetto iniziale che, però, non si ferma: “Il piano non è stato stravolto, ma solamente modificato”, ci ha raccontato Ficarra, “abbiamo avuto la fortuna di essere lungimiranti, con una proposta progettuale che aveva una chiave di sostenibilità e rilancio green della Vallecamonica. Quello che oggi si cerca in termini turistici di spazi aperti ed a misura d’uomo combacia perfettamente con la nostra proposta iniziale. Chiaramente il Covid-19 ha rallentato i lavori, ma ci ha dato la consapevolezza che il percorso iniziato andava nella direzione giusta”.

L’intervista ad Alberto Ficarra, presidente del Consorzio Dmo di Vallecamonica

L’estate è ormai alle porta, e come abbiamo ormai capito sarà differente rispetto alle altre: il Consorzio ha già in mente delle misure da mettere in atto nel breve periodo?

“Sì, l’idea è di partire il prima possibile con il lancio di una campagna a livello locale ma soprattutto nazionale, che presenti la Vallecamonica coma una delle prime destinazioni d’Italia a puntare sul marketing territoriale post-Covid per il turista. Saranno messe in campo da subito una serie di azioni, come una chiamata di idee per i professionisti e dei laboratori per i turisti che dovrebbero essere attuati già dal mese di luglio”.

Il Consorzio DMO Valle Camonica è l'ente di promozione turistica della Valle dei Segni. È orientato alla gestione del…

Pubblicato da DMO Valle Camonica su Giovedì 14 maggio 2020

A proposito di turisti, quest’estate gli spostamenti dall’estero in Italia non saranno garantiti. Avete tenuto in considerazione nel vostro piano l’importanza del turista italiano e soprattutto di quello già residente in Lombardia?

“Sicuramente sì: la prima parte della proposta sarà per un turista di prossimità. Sarà svolto un lavoro chiave sulle città a noi più vicine, ovvero Milano, Brescia, Bergamo e Verona, perchè possano essere il nostro bacino principale. E’ previsto per il futuro di allargare il raggio d’azione verso i Paesi Nordeuropei”.

Le istituzioni parteciperanno a questo piano?

“Il piano è stato presentato alle Amministrazioni che più si avvicinano al turista in Valle e che hanno un’attrattività maggiore ed anche in Comunità Montana. Il sostegno degli sembra che ci sia: è chiaro che quando si presenta un progetto così ambizioso e differente rispetto a quanto fatto nel passato, non è semplice trovare subito la quadra della situazione, ma siamo assolutamente fiduciosi che il sostegno delle Amministrazioni e degli enti comprensoriali non mancherà”.

Share This