La data decisiva per la viabilità di Edolo e dell’alta Vallecamonica sarà quella del 28 ottobre. Quel giorno tutti gli enti coinvolti nella complessa operazione di riqualificazione della vecchia galleria austriaca, situata in centro a Edolo – a partire da Anas e Sovrintendenza – si riuniranno per scegliere tra le soluzioni progettuali rimaste sul tavolo.

Avrebbe già ottenuto un via libera preventivo dalla Sovrintendenza l’ipotesi di abbassare la carreggiata, tagliare per poco più di un metro in larghezza la parete rocciosa a monte e riqualificare la volta. Dopo questi interventi sarà necessaria la rimodulazione dell’arco, con l’aggiunta di alcuni conci di granito. (Nella foto il rendering del progetto proposto)

Mauro Testini, presidente dell’Unione dei Comuni dell’alta Vallecamonica, annunciando il vertice del 28 ottobre, ha parlato della modifica alla galleria edolese come di un’esigenza non più rinviabile.

Un’operazione che non escluderà la variante esterna fino a Ponte di Legno – per la quale l’Anas aveva messo sul piatto oltre 60 milioni di euro, e il cui bando di gara dovrebbe essere quasi pronto per la pubblicazione – ma che sarà invece propedeutica al futuro maxi cantiere: non essendoci spazio a monte per depositare il materiale estratto dalla montagna, i camion dovranno necessariamente transitare proprio dal vecchio tunnel, che, per come si presenta attualmente, non sarebbe in grado di reggere un tale compito senza mandare in tilt il traffico da e per il Tonale.

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