Se al referendum del primo ottobre sulla fusione tra i Comuni di Pontedilegno, Temù e Vione dovesse passare il ‘sì’, i promotori potrebbero puntare più in alto, ovvero alla fusione con il Trentino del nuovo Comune.

 

Un’idea lanciata da Corrado Tomasi, consigliere regionale del Pd, che vuole seguire altri esempi del passato, dando la colpa alle scarse risorse assegnata dalla Regione alla montagna. Tomasi resta disponibile all’idea di restare in Lombardia, a patto che il Pirellone ascolti le richieste dell’alta Valle e le dia maggiori risorse.

Tomasi si dice anche contento del fatto che Gianluigi Lombardi Cerri, ex senatore della Lega Nord, accolga la sua idea, ammettendo però che avrebbe avuto più forza se fossero stati inclusi anche altri Comuni nel referendum, Sonico e Corteno Golgi.

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