Il Consiglio dei ministri ha deliberato in settimana l’ulteriore stanziamento di 20 milioni e 300 mila euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 nel nord Italia.

Anche la Vallecamonica fu colpita da quegli eventi, nella zona di Corteno Golgi ed Edolo, e per le Valli di Sant’Antonio venne chiesto lo stato di calamità.

I fondi andranno a interventi di ripristino per le aree colpite e alla realizzazione di misure volte alla riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi.

Lo stanziamento fa seguito a un precedente incremento di 4,8 milioni del Fondo per le emergenze nazionali, deciso dal Consiglio dei ministri nel marzo 2021 per le medesime esigenze del territorio lombardo.

Ora dal prossimo Consiglio dei ministri si attendono risposte circa il riconoscimento dello stato di emergenza a Niardo, Braone, Losine e Ceto, in seguito al sopralluogo fatto dai tecnici della Protezione civile nazionale il 24 agosto in Valle per valutare i danni causati dall’alluvione del 28 luglio scorso.

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