E’ stato il cinema di Breno ad ospitare, sabato, l’incontro annuale organizzato dall’Ana di Vallecamonica per l’approvazione del bilancio. Un incontro che si sarebbe dovuto tenere a marzo, che è stato rimandato a causa dell’emergenza sanitaria e che si è svolto con un sapore evidentemente differente rispetto al passato.

Lo ha voluto sottolineare anche Mario Sala, Presidente dell’associazione, in un discorso che ha preceduto l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo. “Non possiamo far finta che non sia successo niente”, ha detto Sala, “abbiamo vissuto un periodo difficile in cui abbiamo visto soffrire tante persone, anche alpini”.

Sala ha poi ricordato l’impegno delle penne nere durante l’emergenza, sia con la donazione di 65mila euro all’ospedale di Esine che con il lavoro della Protezione Civile, proponendo la stesura di un Libro Verde straordinario in cui sia raccontato tutto lo sforzo degli alpini ed affinchè non sia dimenticato.

Confermata la cancellazione del Pellegrinaggio in Adamello, del raduno del Montozzo e dell’Ortigara, così come delle varie manifestazioni organizzate dagli alpini d’estate: “Questo”, ha detto Sala, “è il tempo della responsabilità e dell’attenzione”.

Questo non toglie l’intenzione, da parte della sezione camuna e di quella trentina, di organizzare comunque una piccola cerimonia simbolica, magari a fine luglio al Passo del Tonale. Gli alpini camuni, che a fine dicembre risultavano essere 3.615 (in calo rispetto al 2018), saranno poi al lavoro sulle celebrazioni per il centenario dalla nascita della sezione, previste per l’anno prossimo.

[Foto da Bresciaoggi]

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