Darfo Boario Terme ed Iseo, ma anche Desenzano e Palazzolo sull’Oglio: sono i quattro Comuni bresciani su cui l’Agenzia del Trasporto Pubblico locale ha deciso di attivare, da qualche giorno, dei presidi di assistenza a terra per disciplinare la salita e la discesa dagli autobus da parte degli studenti degli istituti scolastici.
Una necessità dovuta al fatto che, prima di entrare in classe ed alla fine delle lezioni, i numerosi ragazzi che prendono il pullman si ritrovano all’esterno delle scuole in attesa del mezzo creando non pochi assembramenti e, quindi, aumentando il rischio di contagio.
Per ciascuno dei quattro Comuni sono stati così impiegati una quindicina di operatori, per la gran parte agenti della Polizia locale, ma anche (come nel caos di Palazzolo) carabinieri a riposo o volontari. Quest’ultimi, in realtà, sono pochi, dal momento che sono largamente al lavoro nella gestione dell’affluenza degli hub vaccinali.
L’attivazione dei presidi, fa sapere l’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, si è reso possibile grazie all’interessamento e coordinamento diretto di Stefano Simeone, viceprefetto di Brescia, ed al supporto della Provincia delle Amministrazioni dei Comuni coinvolti. Grazie alla presenza degli operatori gli assembramenti sono notevolmente calati, grazie anche al sistema di scaglionamento delle uscite dagli istituti scolastici.