Così come già accaduto in altri Comuni lacustri, anche quello di Iseo ha esaminato il proprio piano di emergenza per quanto riguarda la frana del monte Saresano di Tavernola Bergamasca, che interessa anche le località della sponda bresciana del lago d’Iseo.

Durante l’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi giovedì scorso, Fabio Fenaroli, geologo, ha presentato la situazione attuale, sottolineando che ora si è in una fase di preallerta e si è fortunatamente ben lontani dal movimento di due centimetri al giorno dell’inverno scorso.

Il fatto che ora si possa prevedere con un anticipo di trentasei ore l’eventuale distacco permette di organizzare al meglio l’evacuazione, che dovrà comunque tenere conto della stagione, considerato che d’estate ad Iseo c’è molta più gente rispetto che in inverno.

Se il Comune ha indicato in Corte Franca e Pian Camuno i luoghi per le zone di evacuazione, da Marco Ghitti, sindaco del paese, è giunta anche la raccomandazione alle strutture ricettive di avere un proprio piano di emergenza ed un punto di raccolta.

Tra le proposte del geologo anche quella di effettuare delle simulazioni per verificare l’efficacia del piano in caso di frana che, intanto, è monitorata dal Centro sui fenomeni franosi di Sondrio. Non solo: per rendere pubblico l’andamento della frana sarà realizzato un sito internet ad hoc ed alla popolazione più esposta si chiederà di installare un “alert” sul proprio telefonino che permetta di avvisarli prima possibile dell’emergenza.

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