In queste ore ci sono anche due camuni tra i partecipanti del celebre e faticosissimo Tor des Geants, classica del trail XXL che si disputa ogni anno nel mese di settembre in Val d’Aosta. Uno è Francesco Pedersoli, 48enne di Darfo che, con i colori della Corrintime, sta percorrendo il tratto previsto dalla classica gara, la TOR330, un anello di circa 330 km ed un totale di 24mila metri di dislivello positivo con partenza ed arrivo a Courmayeur.
Per Pedersoli è la prima volta alla TOR330, ma ha all’attivo numerose corse in montagna ed ultra trail, oltre che ad una grande passione per lo sport, tanto da essere anche allenatore di basket presso la Pallacanestro Darfo.
Una sfida non semplice: con ben 34 Comuni interessati dal passaggio dei corridori, il Tor des Geants (che in padois valdostano significa “Giro dei giganti”) è considerato uno dei trail più difficili al mondo, se non il più faticoso.
Alla giornata di giovedì Pedersoli ha già percorso 300 km, arrivando alla base di Ollomont, da cui parte l’ultimo tratto di circa 50 km prima dell’arrivo a Courmayeur: il suo arrivo, quindi, dovrebbe essere previsto per la giornata di venerdì, ben in anticipo rispetto alla scadenza fissata dagli organizzatori per sabato.
Pedersoli non è però l’unico camuno tra i 711 partecipanti provenienti da 50 Nazioni ad aver intrapreso l’impresa del Tor de Geants: oltre a lui, infatti, va segnalata la partecipazione del monnese Luigi Caldinelli, che però non ha concluso il percorso e si è ritirato mercoledì sera. La TOR330 ha già un vincitore, Franco Collè, giunto al traguardo mercoledì mattina (con un nuovo record), e primo classificato per la terza volta.