Sono già parecchi in Vallecamonica gli eventi in calendario per celebrare anche quest’anno il 25 novembre, la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il primo di questi sarà già nel fine settimana, a Malegno, nella sala polifunzionale della Pia Fondazione.
Venerdì 11 novembre l’Associazione Dieci presieduta da Erica Patti presenterà “Storie. Racconti di donne e del loro coraggio 2.0” e ospiterà Giovanna Zizzo e Vera Squatrito, due donne siciliane che porteranno la propria testimonianza di madri a cui uomini che dicevano di amarle hanno ucciso le loro figlie.
Il Comune di Esine, in collaborazione con Pro Loco Esine, ASST di Vallecamonica, i centri Antiviolenza Donne e Diritti e Il cerchio della Luna, le associazioni Dieci e Raccontami una donna e gli oratori di Esine e Sacca, stanno promuovendo per tutto il mese un’iniziativa di sensibilizzazione in cui si invita la popolazione a esporre un simbolo di colore rosso fuori dalla propria casa.
Inoltre verranno presentate tre installazioni artistiche nel capoluogo e nelle due frazioni. Il 18 novembre presso il Cinema Oratorio di Esine si terrà l’incontro con il centro antiviolenza “Il cerchio della luna” e, a seguire, “Raccontami una donna”, con Trait d’union in concerto e i monologhi a cura di Susanna Zanolli.
Il 22 novembre presso l’oratorio don Redento della Sacca sono in programma momenti di riflessione con Donne e Diritti, il centro antiviolenza di Darfo, mentre il 24 novembre presso la sala polifunzionale di Plemo Erica Patti presenterà il suo libro “Col senno di poi”.
Passando a Cedegolo, l’Associazione Casa Panzerini promuove una giornata intitolata “Stop alla violenza sulle donne!” in cui Angelita Mattioli terrà un laboratorio artistico nel corso del quale si realizzeranno scarpette rosse, simbolo della Giornata.
A Pisogne Torcol Art propone l’esposizione di opere di 30 artisti dal titolo “Nemmeno con un fiore”, che inaugurerà il 24 novembre, quando si terrà anche un incontro presso il Centro giovanile con la psicoterapeuta di “Uomini in Meglio” Fiorella Cossetto e una testimonianza femminile.