Ci sono anche una ragazza bresciana ed una residente a Costa Volpino tra i 120 studenti italiani ora bloccati a Malta dopo il verificarsi di alcuni focolai Covid, che al momento riguarderebbero 50 persone. I ragazzi si trovavano in vacanza studio quando la positività di alcuni studenti stranieri ha costretto le autorità a metterli tutti in quarantena.

Una situazione che da subito ha generato preoccupazione tra le famiglie, dal momento che a Malta i giovani non sembrano avere la giusta assistenza di fronte ad un’emergenza di questo tipo. Una sedicenne bresciana, risultata negativa al tampone ma costretta alla quarantena perché entrata in contatto con un ragazzo positivo, si trova provvisoriamente nella struttura che fino ad ora l’ha ospitata: la madre, al Giornale di Brescia, denuncia la scarsa attenzione delle autorità maltesi.

C’è poi il caso di un’altra sedicenne, di Costa Volpino: anche lei, negativa al tampone, è chiusa in hotel per la quarantena. In tutti i casi le famiglie si stanno facendo sentire con la Farnesina, affinché faccia qualcosa per riportare a casa i ragazzi italiani, ma sembra che i giovani siano costretti a trascorrere all’estero la quarantena. L’ambasciata italiana, intanto, si è mobilitata per radunare la maggior parte degli italiani in un albergo Covid e fornire loro tutta l’assistenza del caso.

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