Alle Paralimpiadi di Rio del 2016 si era piazzato settimo nei 100 metri rana e nei 50 dorso. Ora, Andrea Massussi di Iseo, vorrebbe bissare l’esperienza olimpica, ma ha bisogno di sponsor.
L’atleta 25enne, in forza alla Polisportiva Bresciana No Frontiere Onlus Asd, per concentrarsi sull’attività sportiva ha anche lasciato il lavoro di addetto in un’azienda di videosorveglianza di Brescia, ed i risultati in questi anni non sono mancati: l’anno scorso, ad esempio, è arrivato ottavo nei 50 metri dorso agli Europei, ed è uno dei partecipanti, ogni anno, della traversata del lago da Iseo a Predore.
Per realizzare il sogno di partecipare alla Paralimpiadi di Tokyo del 2020, però, serve un allenamento specifico, e per metterlo in pratica Andrea ha bisogno dell’assistenza di un istruttore specializzato, di un personal trainer, di un nutrizionista, di un mental coach e di un osteopata.
La Polisportiva non ha fondi a sufficienza per garantirgli lo staff di cui ha bisogno: da qui, il suo appello, per trovare sponsor che finanzino la sua avventura. Nell’attesa che qualcuno si faccia avanti, Andrea continua ad allenarsi: l’obiettivo è scendere sotto i 40 secondi nei 50 metri dorso per ottenere la qualificazione.