Si sono celebrati questa mattina, nel cimitero di Volpino di Costa Volpino, dove era cresciuto, i funerali di Angelo Razzitti, il 63enne morto sabato nel primo pomeriggio mentre era al lavoro nella sua officina di Bessimo di Darfo. In questi giorni sono state numerose le persone che hanno raggiunto la sala del commiato di Boario per un ultimo saluto ad Angelo: tra loro, numerosi appassionati di motori, proprio come lui, che al suo lavoro di meccanico affiancava la passione per le due ruote.
Proprio dalle società motociclistiche sono giunti messaggi di cordoglio verso la famiglia, in primis dal Moto Club Darfo, presso cui Razzitti era tesserato, ma anche da altre, a testimonianza di quanto fosse noto nell’ambiente per la sua passione: Angelo non riparava solo i motori, ma amava anche salire in sella. In segno di lutto la gara di mountain bike ed e-bike da Rogno al Rifugio Magnolini di sabato scorso (e di cui era uno degli organizzatori) è stata annullata.
Proseguono, intanto, le indagini per capire cosa sia successo sabato pomeriggio: Razzitti stava lavorando al rimorchio di un camion, dopo aver sollevato il pianale ed essersi infilato tra questo e la ruota posteriore sinistra. Per cause in corso di accertamento, il pianale si è abbassato, intrappolandolo.
A trovarlo ed a lanciare l’allarme, il cugino, giunto in officina per ritirare la sua vettura. Nonostante le indagini proseguino, la salma è stata subito restituita alla famiglia dal magistrato, senza disposizioni sull’autopsia, per consentire la celebrazione dei funerali.
