Passo in avanti per il progetto per la realizzazione di un incubatoio ittico sul torrente Dezzo ad Angolo Terme. Il progetto, sostenuto da un consorzio di Comuni ed enti pubblici che unisce Vallecamonica e Valle di Scalve, è stato ammesso infatti dalla Regione ai finanziamenti per lo ‘sviluppo delle Orobie camune’ e ha ricevuto un contributo di 200mila euro.

Per far rientrare l’incubatoio nel bando regionale, il Comune di Angolo ha dovuto rimodularlo rispetto al progetto originale predisposto dalla società Graia srl e dal Consorzio Forestale Pizzo Camuno. Ora tocca al municipio trovare i 40 mila euro che mancano per dare il via all’opera e portare a termine il complesso iter delle autorizzazioni.

La struttura sarà destinata a produrre avannotti di salmonidi pregiati con l’obiettivo di migliorare la qualità e la quantità della popolazione ittica dei fiumi di montagna, un meccanismo che indirettamente, secondo gli amministratori comunali di Angolo, può avere ricadute sul turismo oltre che sulla salvaguardia ambientale dell’area.

Nello specifico la realizzazione dell’incubatoio ittico sarà finalizzata alla produzione di novellame di trota fario, trota marmorata, trota iridea e coregone. Potranno inoltre essere prodotte sperimentalmente altre specie come ad esempio temolo, scazzone e vairone. Nel successivo sviluppo del progetto sono ipotizzati interventi di riqualificazione del ruscello che scorre a valle dell’incubatorio, allestimenti didattici e pacchetti specifici per le scuole della Valle.

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