Dopo sei anni l’amministrazione comunale di Angolo Terme si è vista costretta ad aumentare le aliquote dell’addizionale comunale sull’Irpef. I 60 mila euro che mancano per far quadrare il bilancio 2020 verranno recuperati aumentando l’imposta.

La causa dell’ammanco va sicuramente imputata ai disastri ambientali che hanno tenuto sotto scacco più di una volta, nel corso del 2019, il centro termale e le sue frazioni. Negli ultimi sei mesi sono stati investiti più di 750 mila euro in lavori urgenti, e, anche se la Regione e gli enti sovraccomunali hanno contribuito in larga parte, il Comune ha dovuto integrare le spese.

L’addizionale Irpef sale così, in cinque diversi scaglioni, dall’attuale 0,5 allo 0,8: la giunta ha voluto salvaguardare i redditi più bassi chiedendo uno sforzo maggiore ai contribuenti con un reddito superiore ai 75 mila euro. Restano invece invariate Imu e Tasi e la tassa sui rifiuti.

Queste decisioni sono state approvate nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Una seduta aperta con un minuto di silenzio in ricordo del vicesindaco Elena Dovina, scomparsa soltanto due giorni prima. Sul suo banco è stato posato un mazzo di fiori.

Nella stessa seduta è stata ufficializzata anche l’uscita dal consiglio comunale di Luca Bassanesi: le sue dimissioni per ragioni personali sono state annunciate dal primo cittadino Alessandro Morandini, che lo ha ringraziato per il lavoro svolto.

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