Si sono finalmente conclusi i lavori del nuovo incubatoio ittico di Angolo Terme. Una struttura che ha richiesto una spesa di 235mila euro, sborsati per il 50% dalla Regione, per il 25% dal Comune e dalla Comunità Montana di Scalve e per il restante 25% dalla Comunità Montana di Vallecamonica.

All’interno dell’incubatoio saranno allevate le trote destinate a ripopolare il Dezzo, ma anche trote marmorate, salmerini e le trote lacustri per il lago Moro. L’impianto si trova all’inizio della via Mala, ad una quota inferiore rispetto al tracciato della strada, dove sfrutterà un’acqua sorgiva di Angolo Terme.

Terminato l’incubatoio, ora si attendono i permessi delle autorità sanitaria per metterlo in funzione, cosa che si spera di fare entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda la gestione, invece, si pensa di affidarla alle associazioni dei pescatori ed ai volontari, anche dal lago d’Iseo, che hanno già dato la loro disponibilità. L’incubatoio vuole essere anche un’opera con una valenza turistica, capace di attirare anche gli appassionati di pesca.

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