Artogne ha deciso di affrontare di petto la questione relativa all’abbandono dei rifiuti in alcune aree del paese. Un fenomeno, questo, che si verifica soprattutto in estate, quando con i turisti aumenta la presenza di persone sul territorio e, di conseguenza di rifiuti, che spesso vengono lasciati per terra e non negli appositi cassonetti.
Il Comune ha così deciso che, dal 1° novembre prossimo, saranno eliminati i cesti di raccolta del verde: chi dovrà conferire dei rifiuti, potrà farlo recandosi nell’isola ecologica. ”Il mancato senso civico causa situazioni di degrado e l’abbandono di rifiuti comporta importanti costi di gestione e smaltimento che si riversano su tutti”: così il Comune giustifica questa scelta, che in paese è stata accolta con pareri discordanti. Da una parte, c’è chi applaude al gesto; dall’altra, c’è chi avrebbe preferito un aumento dei controlli e prevede che i rifiuti saranno abbandonati nelle zone periferiche del paese.
L’Amministrazione Comunale sta intanto pensando di introdurre la raccolta porta a porta facilitando coloro che non possono raggiungere l’isola ecologica, mentre ha dato il via alla raccolta “puntuale”, sperando che la propria percentuale di differenziata il prossimo anno aumenti; nel 2023 è stata pari al 64,7%.