È terminato con l’assoluzione perché «il fatto non costituisce reato» il processo nei confronti di Roberto Menici, sindaco di Temù, accusato di abuso d’ufficio per un’ordinanza che due anni fa impedì la manifestazione organizzata dalla Lega Nord contro l’arrivo dei profughi.

Provvedimento contestato e bollato come antidemocratico dal deputato leghista Davide Caparini, che aveva sporto denuncia.

Il primo cittadino Roberto Menici fece un’ordinanza per evitare il blocco della statale, come avvenuto a Vione il giorno precedente. Così fece un’ordinanza in cui vietò la manifestazione in piazza e la consentì in una zona periferica, piazzale degli impianti sciistici, tra via D’Avio e via Saletti, per evitare eventuali disordini.

Decisione che era approdata in un’aula di tribunale. Per Davide Caparini, costituito parte civile e assistito dall’avvocato Daniele Ripamonti, «non finisce qui: aspetto le motivazioni. È impensabile che un sindaco vieti di manifestare nel suo paese».

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