Ciò che è stato confermato a livello nazionale e regionale si sta verificando anche negli ospedali camuni: la progressiva riduzione, rispetto alle settimane passate, del numero di posti letto dedicati alla cura del Covid e di pazienti con esigenze di rianimazione e di terapia intensiva.
In particolare l’Asst rende noto che sono 61 le persone affette dal virus ricoverate presso il Presidio di Esine, di cui 7 con esigenze di rianimazione / terapia intensiva, 12 quelle degenti presso il Presidio di Edolo. Il tutto a fronte di 115 posti letto disponibili sui due Presidi.
L’Azienda, il Polo Ospedaliero e le Rete Territoriale guardano quindi, con gradualità e cautela, alle crescenti e differenziate esigenze di cura per patologie non-Covid dei cittadini camuno-sebini.
A tal proposito le operazioni di pulizia, sanificazione e disinfezione dei reparti e di varie attrezzature ospedaliere termineranno nella giornata odierna, in modo da consentire l’ulteriore disponibilità di circa 45 posti letto in Chirurgia Medicina e ORL. In settimana è prevista la disponibilità per esigenze di ricovero di ulteriori 36 posti letto in Ortopedia.
Si sta quindi programmando la progressiva riapertura dell’attività di erogazione delle prestazioni ambulatoriali che esigono, secondo gli indirizzi delle competenti autorità, percorsi differenziati a tutela dei pazienti, mentre sono già garantite le prestazioni urgenti non differibili, i percorsi oncologici e i percorsi gravidanza.
A partire da questa e nelle prossime settimane saranno richiamati, per quanto possibile, gli utenti con prestazioni già prenotate e sospese nei mesi di marzo e aprile. L’Azienda avvisa gli utenti che potranno verificarsi rallentamenti nell’accesso agli sportelli e agli ambulatori.