È entrata in vigore oggi una nuova ordinanza della Regione Lombardia che apre alle attività sportive individuali all’aria aperta, anche all’interno di centri e circoli sportivi.
Si tratta, come si legge nel testo diffuso giovedì sera dal Pirellone, ad esempio, di sport come: golf, tiro con l’arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain bike, automobilismo, motociclismo, go-kart…Tali discipline possono essere consentite nell’ambito dei rispettivi impianti sportivi, centri e siti sportivi.
Le precauzioni da adottare per gli atleti sono: l’utilizzo della mascherina prima e dopo l’attività, sempre e comunque da svolgere a distanza ed evitando assembramenti.
Da parte loro i gestori degli impianti sono chiamati ad interdire l’utilizzo di spazi chiusi e servizi accessori come palestre, club house, bar e ristoranti e soprattutto gli spogliatoi. Si lascerà l’accesso ai servizi igienici, che però andranno correttamente e costantemente sanificati al pari degli ambienti chiusi necessari per gli accessi. I gestori dovranno altresì assicurare il contingentamento degli ingressi, magari attraverso prenotazioni, e organizzare percorsi utili al fine del distanziamento sociale obbligatorio. In tanti casi, dopo l’ok della Regione, servirà il via libera dei singoli sindaci affinché l’ordinanza trovi attuazione negli impianti comunali.