La Commissione Attività produttive si è confrontata giovedì in audizione con i rappresentanti di Enel Milano e con le organizzazioni sindacali del territorio sulla riorganizzazione Renewable Energies Italy-Hydro Italiana in Vallecamonica.
A seguito delle perplessità evidenziate dalle organizzazioni sindacali relativamente all’assetto territoriale della nuova struttura idroelettrica, il consigliere regionale della Lega Nord Donatella Martinazzoli, membro della Commissione “Attività Produttive e Occupazione”, aveva chiesto nei giorni scorsi di convocare in audizione tutti i soggetti interessati alla riorganizzazione del settore idroelettrico del perimetro Enel nell’area della Vallecamonica – Sebino.
Il presidente della commissione Pietro Foroni ha accolto la richiesta dell’esponente del carroccio convocando, per il 12 ottobre una rappresentaza di Enel, delle organizzazioni sindacali, della Provincia di Brescia e degli enti comprensoriali camuni.
“Il territorio chiede che la presenza del settore idroelettrico in Valle Camonica non venga smembrata a favore di altre province – spiega il Consigliere Donatella Martinazzoli, che aveva sollecitato l’audizione – Abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fronte occupazionale, ma continueremo a vigilare e a dialogare: la nostra valle in questi anni si è sacrificata molto, dal punto di vista ambientale, e questo sacrificio va riconosciuto, conservando e tutelando i posti di lavoro, senza trascurare un settore cruciale come quello della guardiania delle dighe”.