Pisogne. Due arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Pisogne. Due arrestati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Nella nottata del 23 marzo scorso, a Pisogne, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Breno, hanno tratto in arresto un 26enne, cittadino italiano censurato, residente a Capo di Ponte e un 23enne,  cittadino italiano, incensurato, residente a Cedegolo, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

 

I due, che viaggiavano a bordo di un’autovettura, in località Toline, a seguito di un controllo e contestuale perquisizione, sono stati trovati in possesso di 3 grammi di cocaina, già confezionata in 5 dosi e pronte per la cessione e di 1.585,00 euro in contanti nascosti all’interno della macchina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altri 12 grammi di hashish e un bilancino elettronico di precisione. Il tutto è stato sequestrato.

Durante l’udienza tenutasi nella mattinata del 23 marzo, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti.

Giornate Fai di primavera. Breno e Cedegolo protagonisti nel fine settimana

Giornate Fai di primavera. Breno e Cedegolo protagonisti nel fine settimana

Sono giunte alla ventiseiesima edizione le Giornate di primavera del Fai, Fondo per l’ambiente italiano. In programma per questo fine settimana in Vallecamonica l’apertura di alcuni siti e palazzi storici di Breno e Cedegolo.

Le mete visitabili a Cedegolo sono: il Musli, Museo dell’Energia Idroelettrica; la Chiesa di San Girolamo; Casa Panzerini, oggi sede di alcune associazioni e delle biblioteca civica; Villa Simoncini, ubicata nella zona antistante la chiesa parrocchiale; infine, ma non per importanza, la chiesa di San Filastrio nella frazione di Grevo, che sarà raggiungibile tramite bus navetta con partenza ogni 30 minuti da piazza  Roma.

A Breno, invece, troviamo:  villa Ronchi, attualmente sede comunale; villa Gheza, nella quale si terranno delle esibizioni musicali tipicamente anni ’30, in linea con lo stile della villa; in località Cambrant sarà possibile visitare la villa De Michelis; inoltre in piazza Ronchi sarà aperta casa Franceschetti, già Ronchi, nella quale si possono apprezzare degli affreschi recentemente restaurati, così come casa Romelli-Brichetti; per concludere il castello di Breno, monumento ricco di storia che non ha bisogno di presentazioni.

Domenica a Breno si terrà anche la “Féra dè la spongada”. Giunta alla 14esima edizione, vedrà l’apertura dalle 9:00 in piazza mercato degli stand e delle bancarelle con la vendita di spongade e prodotti tipici. La festa proseguirà per tutto il giorno con: animazione per bambini, apertura dei negozi in via Mazzini, spettacoli di artisti di strada, mercatino dell’usato in piazza del comune e, alle 17, la premiazione del 12esimo concorso “spongada d’oro dè Bré”.

Gli edifici saranno visitabili sabato 24 dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 25 dalle 10:00 alle 18:00.

Per alcune visite è necessario prenotarsi su www.faiprenotazioni.it, poiché i posti sono limitati: in Vallecamonica l’accesso è a numero chiuso soltanto al Musil, Museo dell’energia Idroelettrica di Cedegolo.

All’accesso dei siti interessati verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da due a cinque euro: le donazioni saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del Fai.

Rassegna stampa quotidiani locali 23 marzo 2018

Rassegna stampa quotidiani locali 23 marzo 2018

Il Bresciaoggi apre con il caso della morte di una donna di 73 anni all’ospedale civile nel 2012: maxi-risarcimento ai figli, stabilito dalla Seconda Sezione Civile del tribunale di Brescia, che ammonta a seicento mila euro. É questo il risultato di una lunga battaglia portata avanti dal marito e dagli eredi della donna e che, come ribadito dall’Associazione Giustacausa, non ha finalità di lucro ma solo di solidarietà sociale.

Parla di economia e del boom di accordi tra aziende il Corriere della sera: agli imprenditori bresciani piace fare reti d’impresa, che nell’ultimo anno sono cresciute del 12%.  Le aziende più propense sono le cooperative e le più coinvolte in termini di numeri sono le società capitali.

Spazio sull’eco di Bergamo ai due boati che nella giornata di ieri hanno congelato la città: due aerei militari hanno infranto il muro del suono provocando così tanta paura e qualche danno, scuole evacuate e vetri rotti. I due aerei sono stati autorizzati dall’Aeronautica militare a compiere una manovra vietata sopra ai centri abitati a causa di un’emergenza.

Aprono i battenti le votazioni per le due camere senza un accordo, come riportato dal Giornale di Brescia. Salta l’intesa sulle presidenze dopo il no del M5S e le votazioni di oggi vanno verso un nulla di fatto. I penta stellati hanno anche rifiutato un incontro con Berlusconi per sbloccare la situazione, definendo Salvini il vero leader del centrodestra.

Spazio infine sul Bresciaoggi all’inchiesta per i furti simulati di auto prese a noleggio che si sarebbe conclusa con 4 arresti. Noleggiavano delle vetture per poi fingerne il furto da parte di terzi ma al momento della denuncia i veicoli si trovavano già nell’ex Jugoslavia.

Santuario della Via Crucis – Cerveno

Santuario della Via Crucis – Cerveno

Il santuario si trova in Piazza Roma a Cerveno.

 

Descrizione

Il Santuario della Via Crucis (le Capèle in dialetto camuno) è posto accanto alla chiesa parrocchiale di Cerveno.

All’interno è contenuta una Via Crucis lignea del XVIII secolo. 

Il santuario si inserisce nella tradizione lombardo-piemontese dei Sacri Monti: si dispone lungo un corridoio a gradoni che culmina alla sommità con la cappella della Deposizione.

Sui lati si trovano le 14 stazioni  contenenti 198 statue a grandezza naturale in legno e gesso realizzate dallo scultore camuno Beniamino Simoni.

L’opera venne commissionata il 1º gennaio 1752 dal parroco di Cerveno, don Andrea Baldoni, a Beniamino Simoni di Fresine.
Il lavoro si protrasse fino al 1764. Successivamente, per continue liti tra l’artista contro la parrocchia e gli abitanti di Cerveno, l’opera venne affidata a Donato e Grazioso Fantoni, i quali terminarono le stazioni VIII, IX e forse X.

Con ricorrenza decennale, in una domenica di maggio, gli abitanti propongono una rappresentazione vivente della Passione, ispirandosi ai personaggi popolari (forse proprio gli stessi cervenesi del XVIII secolo) delle sculture del Simoni.

Accessibilità

Il santuario presenta una gradinata all’ingresso che lo rende poco accessibile alle persone con problemi di deambulazione.

Orari

È visitabile durante tutto l’anno dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 17:00.

Contatti

Per prenotare eventuali guide tel.: 3289014152 – email: infoturismocerveno@gmail.com

Per contattare la parrocchia tel.: 0364/330227

Valcamonica. Polemica sui nuovi guardrail nella zona di Boario

Valcamonica. Polemica sui nuovi guardrail nella zona di Boario

Sono sorte delle polemiche riguardo ai nuovi guardrail montati nella zona di Boario, posizionati per impedire ai motociclisti in caso di incidente di finire sotto le lamine, rischiando così possibili amputazioni.

Non tutti la pensano così: in molti ritengono che le nuove protezioni siano più pericolose di prima, in quanto limitano lo spazio stradale, impedendo le possibili vie di fuga e facendo balzare al centro della strada i motociclisti.

I vertici Anas assicurano che, contrariamente alla sensazione che si può avere a primo impatto, la strada non è stata ristretta