Dal terremoto alla Valsaviore: la storia di Ilario Bonato

Dal terremoto alla Valsaviore: la storia di Ilario Bonato

Dalle Marche alla Vallecamonica, per lasciarsi alle spalle il terremoto: è la storia di Ilario Bonato, vicentino di Schio ed ex gestore di un campeggio a Fiastra, in provincia di Macerata, andato semidistrutto durante il sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016.

Bonato si è innamorato della Valsaviore dopo averla scoperta su internet ed averla visitata. Quindi la decisione di trasferirsi, per iniziare a lavorare come conduttore del campeggio di Cevo. Da pochi giorni ha preso in gestione, nella parte settentrionale del Parco dell’Adamello, anche la Casa del Parco, struttura trascurata e rimessa a nuovo alcuni anni fa, ma che ha trovato difficoltà ad affermarsi. Ma Ilario ha le idee ben chiare su come vuole trasformare il campeggio e la Casa del parco, nel rispetto, ovviamente, dell’ambiente.

Il vicentino inizierà gestendo la Casa come un bed and breakfast da 49 posti letto, disposti su sedici camere, oltre che punto informativo per i turisti e luogo d’incontro per gli amanti della montagna. Sarà inoltre possibile visitare il museo naturalistico interno alla Casa e prenotare guide per escursioni in Valsaviore. Tutto questo grazie all’amore di Ilario per la natura e l’ambiente montano.

[Foto da GiornaleDiBrescia]

Google Maps, la Vallecamonica diventa virtuale

Google Maps, la Vallecamonica diventa virtuale

Il Parco Regionale dell’Adamello (Comunità Montana di Vallecamonica) in collaborazione con il Consorzio DMO Valle Camonica e le varie sezioni del CAI, nel 2017 ha tracciato i principali itinerari escursionistici della Valle mediante Google Street View Trekker Loan Program.

I sentieri sono stati tracciati da un gruppo di volontari camuni delle varie sezioni del CAI, con l’aiuto di uno zaino particolare, il Trekker, dotato di 15 fotocamere poste nella parte superiore che, puntando in direzioni diverse, danno la possibilità di avere una vista panoramica a 360 gradi.

Tutti possono ora passeggiare virtualmente lungo i sentieri della Valcamonica accedendo a Google Maps. Si potranno “visitare” zone come Bazena, il Passo del Mortirolo, il Passo Gavia, il Monte Altissimo, il Pizzo Camino, la Concarena, ma anche il Parco Adamello, il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane.

Quando il caricamento sarà completato, si potranno percorrere fino a 700 km del territorio camuno.

 

In ricordo di Ermanno Olmi il Musil proietta i suoi capoavori. L’evento di Oltreconfine a Cedegolo

In ricordo di Ermanno Olmi il Musil proietta i suoi capoavori. L’evento di Oltreconfine a Cedegolo

Ermanno Olmi, bergamasco classe 1931, è stato un maestro del cinema italiano.

 

Dopo aver lavorato per Edison, ha esordito nel mondo filmico nel 1959 con Il Tempo si è fermato, ambientato in Adamello.

I suoi capolavori, tra cui Il Posto, I Fidanzati, L’Albero degli Zoccoli, La Leggenda del Santo Bevitore, Il Mestiere delle Armi sono stati riconosciuti in tutto il mondo, tanto da farlo affermare vincitore dei principali premi in campo cinematografico a Cannes, Berlino e Venezia.

Per rendere omaggio a questo personaggio che ci ha lasciati lo scorso maggio, sabato 9 giugno a Cedegolo, OltreConfine ha deciso di proiettare due documentari censurati (Il tentato suicidio nell’adolescenza e Don Primo Mazzolari, il profeta della Bassa) Al Musil, museo ricavato in una centrale idroelettrica, e in seguito, durante la notte, verrà proiettato Il Posto, capolavoro del 1961.

La serata sarà introdotta dai due illustri critici cinematografici Pier Paolo Poggio della Fondazione Musil e Tatti Sanguineti.