E’ stato anticipato ad oggi l’arrivo, sul lago d’Iseo, dei Carabinieri sommozzatori di Genova, che dovranno recuperare l’auto dentro cui, ad 80 metri di profondità nel territorio di Tavernola Bergamasca, ci sarebbe il corpo di Rosario Tilotta.
Operazioni molto delicate, per mantenere il più intatto possibile il mezzo ed il cadavere, su cui poi sarà effettuata l’autopsia per avere la conferma della sua identità e capire meglio cosa sia accaduto. Intanto, si cerca la moglie di Tilotta, una donna albanese che nel 2007 ha lasciato l’Italia e che dovrebbe ancora percepire la pensione del marito, scomparso nel 2004.
Alle indagini ufficiali si affiancano le testimonianze di chi conosceva Tilotta e la moglie, a partire da Diego, fratello oggi 80enne della vittima, che ricorda come Rosario spendesse più di quanto avesse, tanto da essere preoccupato che stesse prendendo una “cattiva strada”.
Un vicino di casa di Tilotta e della moglie, invece, aggiunge un altro dettaglio: la moglie, tornata da una vacanza in Albania, era rimasta incinta dell’ex marito. Dopo averlo detto a Tilotta, questo aveva fatto perdere le proprie tracce, ma la moglie ne aveva denunciato la scomparsa solo due mesi dopo. Misteri che gli inquirenti cercheranno di risolvere nei prossimi giorni.
[Foto da L’Eco di Bergamo]