Il caso di Bienno è ancora in sospeso: la lista “Bienno è anche tuo” ha presentato il ricorso, dopo che la commissione elettorale circondariale sabato ha deciso di non ammettere l’unica candidatura per le elezioni di ottobre, e il Tar avrà altri tre giorni per pronunciarsi.

La compagine, guidata dall’attuale vicesindaco Ottavio Bettoni, e che ha come capolista Massimo Maugeri, sindaco uscente e non più ricandidabile, è stata penalizzata dal fatto che ha avuto 98 sottoscrizioni, anziché le 60 firme previste dal regolamento.

Nel caso in cui il ricorso venga respinto, dato che non ci sono altri aspiranti sindaco, il Comune verrebbe commissariato fino a nuove elezioni, quelle del 2022.

Nel caso in cui invece il problema si risolva, saranno due i paesi della Vallecamonica in cui si è presentata una sola lista alle elezioni del 3 e 4 ottobre: oltre a Bienno c’è Ono San Pietro. La vittoria per le uniche liste avverrà però solo se si raggiungerà il quorum, ovvero se almeno il 40 per cento dei loro concittadini aventi diritto di voto si recherà alle urne. In caso contrario le elezioni non saranno valide. Non più il 50%: la soglia per questa tornata elettorale è stata abbassata in considerazione dell’emergenza Covid.

La Gazzetta Ufficiale recita così: “Sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune”. Sempre in via eccezionale non si terrà conto questa volta degli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero.

A Ono San Pietro Elena Broggi, dopo 15 anni al timone, non poteva più candidarsi sindaco, ma è comunque rimasta nella lista, capitanata da un veterano della politica locale come Fiorenzo Formentelli. Il Pd di Vallecamonica stava lavorando a una lista dem, ma allo scoccare del mezzogiorno di sabato non si è riusciti a chiuderla.

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