Mentre in tutta la Valle, il 31 ottobre scorso, si festeggiava Halloween, a Bienno la notte del “dolcetto o scherzetto” è diventata un incubo. Numerosi abitanti del paese hanno segnalato, nelle ore serali, lo scoppio di petardi e bombette, a volte anche contro le persone.

I gesti di inciviltà non si sono ridotti a questo: la mattina seguente all’intera comunità si è trovata di fronte scritte oscene, bestemmie e disegni volgari, realizzati con la vernice spray sui muri della scuola media. Massimo Maugeri, sindaco di Bienno, ha subito inviato gli operai a rimuovere quei segni, ma l’amarezza per il gesto resta.

“E’ la manifestazione di un disagio personale che trova la sua espressione in una dimensione di gruppo che annulla per un momento le identità e responsabilità”, ha scritto Loredana Rizza, preside dell’istituto, in una lettera inviata al Giornale di Brescia, “un modo pessimo per far emergere un disagio che condiziona le scelte e la quotidianità degli autori”.

Un episodio simile si era verificato al parco giochi: in quel caso il responsabile era stato individuato ed aveva dovuto riparare i danni di tasca sua.

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